GIAPPONE: TUTTI IN FILA PER COMPRARE FRUTTA E VERDURA DI FUKUSHIMA


(AGI) - Tokyo, 12 apr. - Tutti in fila a Tokyo per acquistare frutta e verdura provenienti dalle aree colpite dall'emergenza nucleare. Protagonisti dell'insolita testimonianza di solidarieta', gli abitanti della capitale giapponese che hanno affollato il mercato organizzato per aiutare i contadini di Iwaki, una zona a 50 chilometri dalla centrale di Fukushima, in difficolta' dopo che i loro prodotti sono stati messi al bando a causa della contaminazione radioattiva. Sulle bancarelle hanno trovato posto fragole, asparagi, pomodori e porri, tutti assolutamente sicuri, come si sono affrettati a spiegare gli promotori, che hanno dato ampie assicurazioni sui test eseguiti sulla merce. "Solo prodotti sicuri sono distribuiti qui, provateli" ha sottolineato il portavoce governativo Yukio Edano, dando il buon esempio addentando una fragola. Dello stesso avviso i tanti clienti che, sfidando la paura, si sono presentati in massa. Come ha ammesso la 25enne Reira Shimada, "non nego di essere un po' preoccupata ma i contadini hanno messo cosi' tante energie per far crescere le loro verdure e non venderanno niente che sia nocivo".
Il mercato, che si protrarra' fino a domani, non restera' un fatto isolato, ha assicurato Edano, aggiungendo che altri eventi simili sono allo studio per promuovere i prodotti delle zone duramente colpite dall'emergenza nucleare. In seguito al danneggiamento della centrale di Fukushima e alla conseguente fuga di radioattivita' nell'ambiente, il governo giapponese ha messo al bando diversi prodotti - fra i quali il latte e le verdure - provenienti da quest'area e da prefetture vicine. La misura tuttavia e' stata parzialmente revocata venerdi' scorso alla luce dei nuovi test effettuati, che hanno dimostrato un abbassamento dei livelli di contaminazione ben al di sotto della soglia legale. .

Commenti