Geishe tradizione in via di estinzione: Città giapponese stanzia fondi

Quella delle Geishe è un'antica tradizione del Giappone, che però sta progressivamente sparendo, travolta dalla tumultuosa modernità tecnologica dell'isola del Sol Levante. Sono sempre meno le ragazze giovani che si avvicinano al mondo di queste donne affascinanti, capaci di intrattenere gli ospiti con le loro doti artistiche e musicali. Una piccola stazione termale, nella parte orientale del Giappone, intende dare un segnale in contro tendenza, e prevede di reclutare tre donne per farle diventare geisha, nel tentativo di conservare una tradizione e di promuovere il turismo.

La città di Shimoda, 130 km a sud-ovest di Tokyo, ha stanziato oltre 5 milioni di Yen , intorno a 50.000 euro, per un progetto di sei mesi per formare delle geishe, utilizzando anche sussidi nazionali volti a promuovere le nuove assunzioni. Le tirocinanti riceveranno una paga giornaliera di circa 6.200 Yen (60 euro circa) e dovranno lavorare cinque giorni alla settimana per sei mesi fino a marzo.
Una volta terminato il programma di addestramento, esse potranno esibire la loro arte presso un festival locale, che celebrerà la vita di una geisha del 19° secolo. Se già state pensando male, in questi periodi di bunga-bunga e festini a luce rosse, vi sbagliate: nonostante la loro immagine in Occidente, che le crede come poco più che prostitute, le geisha in realtà sono donne altamente qualificate che ballano, suonano strumenti musicali e intrattengono i loro clienti con giochi e conversazioni. Semplicemente delle dame di compagnia dalle indubbie qualità artistiche e culturali.

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