GIAPPONE: 4 MORTI PER TIFONE "ROKE", SI TEME RAGGIUNGA FUKUSHIMA

(AGI) - Tokyo, 21 set. - Sul Giappone, ancora intento a riprendersi dal terremoto dell'11 marzo scorso e
dallo 'tsunami' che ne fu generato, si e' abbattuta alle 14 ora locale, le 7 del mattino in Italia, un'ennesima calamita' naturale: il tifone 'Roke', il cui arrivo gia' ieri aveva indotto le autorita' nipponiche a diramare il pre-allerta per possibili evacuazioni di massa, riguardanti oltre un milione e trecentomila persone. Oggi gli ordini di sgombero sono stati mantenuti in vigore per non piu' di circa un quarto di quella cifra, e a Tokyo l'allarme e' durato solo qualche ora: quando ha raggiunto la terraferma nei pressi di Hamamatsu, nella prefettura centrale di Shizuoka, il tifone aveva pero' gia' provocato la morte di almeno quattro persone, annegate o travolte dalle raffiche di vento che lo hanno preceduto, con punte di 216 chilometri l'ora. Si profilano fin d'ora ingenti danni materiali: chiuse autostrade e superstrade, cancellati solo nella capitale piu' di duecento voli, inondate intere coltivazioni; il colosso automobilistico 'Toyota' ha annunciato la chiusura di undici dei propri quindici stabilimenti. Nel frattempo 'Roke' ha preso ad avanzare lungo la dorsale dell'isola di Honshu, la principale dell'arcipelago giapponese, avanzando a una velocita' media di 45 chilometri l'ora in direzione nord-est: il pericolo e' che possa finire per piombare sulla disastrata centrale atomica di Fukushima Daiichi 1, gravemente lesionata dal sisma e dall'onda anomala di sei mesi fa, e divenuta teatro della crisi nucleare di maggiore gravita' al mondo negli ultimi 25 anni. "Abbiamo adottato ogni possibile misura contro il tifone", ha assicurato Naoki Tsunoda, portavoce della compagnia elettrica 'Tepco', che gestisce l'impianto. "Abbiamo fissato cavi e condotte per evitare dispersioni di materiale radioattivo", ha spiegato, aggiungendo che tutti i possibili varchi attraverso cui potrebbe entrare la pioggia sono stati ricoperti con enormi cerate. Per maggiore precauzione, comunque, tutte le operazioni a terra e in mare sono state sospese fino a nuovo ordine.

Commenti