Manga: rapiti dai fumetti..

Durante i nostri viaggi in Giappone, non ho potuto che constatare quanto, ai giapponesi, piaccia leggere i manga. Se per esempio prendiamo un metro', possiamo notare che il 40% dei passeggeri dorme con tanto di testa appoggiata sul vicino, svegliandosi solo dopo aver riconosciuto la canzoncina della sua stazione. Il 60%, invece sta leggendo un manga. Persone di tutte le età, senza predominanza di sesso, sono cimentate in una lettura spasmodica e isolata, rapiti letteralmente dalla storia. I telefoni non suonano mai, un buon giapponese in pubblico usa sempre la modalità silenziosa, la gente non parla mai a voce alta, quindi e' piu' facile essere inghiottiti dalla storia. Ma cosa sono i manga?
I Manga, comunemente conosciuti in occidente come fumetti giapponesi, sono racconti illustrati il cui termine significa semlicemente "fumetti", e molti giapponesi ignorano che la parola si riferisca esclusicamente ai disegni giapponesi con uno stile così definito e inconfondibile. Tipicamente ogni manga è un libricino di 100-400 pagine, stampato in bianco e nero su carta molto economica, talvolta con copertina rigida e a colori. Come la lettura della lingua giapponese, anche il manga si sfoglia e legge dall'ultima pagina verso la prima. Quando una serie raggiunge un certo volume di stampa e abbastanza numeri viene ristampata in quelli che sono chiamati "tankobon", ossia fascicoli rilegati, economici rispetto agli originali ma meno ricercati dai collezionisti. In giappone la fama e la diffusione dei manga è elevatissima, tant'è che esistono riviste dedicate che propongono diverse serie a puntate su ogni uscita. Da non confondere con gli Anime, ossia la versione cinematografica dei manga, diffusa in occidnete negli anni 80 dalle serie televisive e diventato negli anni 90 un vero settore cinematografico che macina incassi pari alle produzioni hollywoodiane. Il massimo disegnatore di Anime universalmente riconosciuto è Hayao Miyazaki ( Totoro, Principessa Mononoke, La Città Incantata, Il Castello Errante di Howl ). La larga diffusione della cultura manga in giappone ha fatto nascere diverse scuole di disegno specializzate e una schiera di appasionati che organizza fiere e feste a tema con costumi di scena (cosplay). Di seguito ecco un elenco delle principali categorie in cui si divide il mondo manga giapponese.
# Kodomo - per bambini
# Shojo - tennager femminile
# Shonen - teenager maschile
# Josei (o redikomi) - giovani ragazze e donne
# Redisu - donne adulte
# Seinen - uomini
# Dojinshi - autoprodotti o artistici
# Gag, - comici
# Jidaimon - storici
# Robot/Mecha - robot gianti
# Suiri - criminali polizieschi
# Moé - incentrati sull'amore per un personaggio
# Shojo-ai o Yuri - romantici lesbici
# Shonen-ai o Yaoi - romantici gay
# Ecchi - erotici
# Hentai - pornografici

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