Dall’antica Roma al Giappone, con un manga


Dall’antica Roma al Giappone, con un manga


Dall’antica Roma al Giappone, con un mangaIl 19 ottobre esce in Italia Thermae Romae, un libro di grande successo in Giappone. Al centro della storia le vicende comiche di un antico romano catapultato nel Giappone di oggi, alle prese con usi ed oggettistica hi-tech che, ovviamente, non comprende.


Come reagirebbe un antico romano davanti a un multiaccessoriato bagno giapponese con tanto di Wc che emette musica? O davanti a un casco da parrucchiere? O, semplicemente, davanti a un cestino portabiti? È questo – tanto semplice quanto efficace – lo spunto che fa da premessa a un insolito manga che ha ottenuto in Giappone un enorme successo di pubblico, oltre a due prestigiosi premi. Si intitolaThermae Romae, l'autrice è Mari Yamazaki e il 19 ottobre arriverà anche in Italia, pubblicato dalla casa editrice Star Comics.

In Giappone la pubblicazione è già arrivata al quarto volume, annunciato per il prossimo dicembre.

Il riscontro in patria, a oggi, è stato enorme: sono state vendute 3 milioni di copie e Fuji Tv ha iniziato a girare una serie per la televisione. Così come i riconoscimenti ottenuti – l'Osamu Tezuka e il Manga Taisho Award – sono di tutto rispetto. L'Osamu Tezuka è un premio in onore di Tezuka, ovvero colui che è ritenuto il padre del fumetto giapponese, mentre il Manga Taisho Award è promosso da un comitato formato dai principali esponenti delle librerie/fumetterie giapponesi, che eleggono il manga più popolare tra il pubblico. Niente male per un fumetto nato come un prodotto di nicchia, a detta dell'autrice. E in Italia? La Star Comics – che porterà Mari Yamazaki a Lucca Comics – ha deciso di rischiare, sperando di incuriosire anche i connazionali con una storia tanto originale: è vero che la cultura delle terme fa parte del nostro patrimonio culturale, ma è anche vero che – a differenza dei giapponesi – non rientra più nelle pratiche di socialità italiane. D'altra parte, dice Bovini, “leggendo in anteprima Thermae Romae ci siamo subito accorti che i parallelismi tra Roma e Giappone, dal punto di vista della passione per le terme, sono più che fondati. Tutti gli episodi raccontati sono ampiamente documentati dal punto di vista storico e culturale e il risultato è assolutamente sorprendente” Mari Yamazaki ha raccontato al quotidiano Asahi Shimbun all'indomani del conseguimento del premio Osamu Tezuka nel 2010, che l'idea del manga è nata da diversi fattori. Dai racconti del marito italiano, amante della storia romana, e dal senso di smarrimento provato nei vari paesi europei in cui ha vissuto e in cui non era mai possibile farsi un bagno alle terme. Durante la stesura del primo volume la mangaka viveva a Lisbona e tanto soffriva l'assenza delle terme che si era comprata una vasca di gomma per bambini dove, comprimendosi, riusciva a procurarsi un surrogato di bagno. In un contesto così “ostile”, l'unica consolazione era ritrovare, quasi ad ogni scavo visitato, resti di antiche terme romane: “Da un lato i romani che hanno lasciato strade e acquedotti meravigliosi, dall'altra i giapponesi con la ricca tradizione delle terme rigeneranti: quello che li accomuna è la cultura del bagno ed è il concetto che volevo trasmettere”.

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