Il Bancomat del Futuro arriva dalla tua mano

Giappone: agli sportelli si preleva mostrando la mano.

Niente più carta di credito o bancomat. Solo il palmo della propria mano. Non è fantascienza, ma l'ultima trovata tecnologicamade in Japan.
I nipponici affiliati alla Ogaki Kyoritsu Bank hanno chiuso con il terrore di perdere la carta o vedersi il conto prosciugato da qualcuno ha clonato la loro tessera: d'ora in poi, per effettuare qualsiasi operazione bancaria, dovranno infatti solo esercitare una pressione della mano sugli sportelli Atm. Uno scanner palmare analizzerà le venature presenti nella loro mano, verificando l'identità di ciascuno.
DIECI NUOVI BANCOMAT. Ma per non lasciare alcun dubbio sulla sicurezza, i clienti, oltre a mostrare la mano alla macchina, saranno tenuti a inserire la data di nascita e il Pin del proprio conto corrente.
Quella della Ogaki Kyoristu Bank non è una prima assoluta. Ci sono già altre banche in Giappone che utilizzano, lavorando in parallelo con le carte, questa modalità di identificazione come ulteriore elemento di sicurezza fornito ai loro clienti. Ma la Ogaki sarà il primo istituto del Paese ad abbandonare completamente la classica carta magnetica.
I nuovi bancomat saranno installati in 10 istituti entro il prossimo settembre. Ma subito dopo dovrebbero arrivare anche in parcheggi e centri commerciali di altri Paesi.
Un'idea post terremoto a prova di frode

La nuova tecnologia, fanno sapere dal gruppo bancario, è stata sviluppata in risposta al terremoto e allo tsunami che hanno colpito il Giappone nel marzo 2011, quando molti cittadini hanno perso la casa e ogni documento.
Ma, oltre all'impulso immediato legato alla necessità di un facile riconoscimento, anche la sicurezza bancaria dovrebbe migliorare sensibilmente con la nuova tecnologia. Quanto sia fragile il sistema di protezioni delle tessere di plastica e dei relativi conti che muovono milioni di dollari su terminali di tutto il mondo lo dimostra l'entità delle ultime maxi truffe del credito.
LE FRODI QUOTIDIANE. Soltanto il 1 aprile scorso, oltre 1 milione e 500 mila carte sono state clonate in una sola notte, come hanno confermatoVisa e Mastercad per via di anomalie nel sistema.
Nulla d'eccezionale, in realtà. Nel mondo i furti di dati e codici - e quindi denaro - sono all'ordine del giorno. Si stima che le falsificazioni di carte di credito e bancomat sfiorino i 130 milioni di correntisti ogni anno.
In Italia, l'ultima ricerca Istat ha certificato che 1 milione e 125 mila i cittadini hanno subito frodi su carta di credito o bancomat, ovvero l’1,4% degli utilizzatori e l’8,3% di coloro che hanno acquistato merci o servizi in rete.

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