Si sa, all'inizio, spesso, le nuove mode appaiono discutibili se non folli( si pensi anche solitamente ai primi tatuaggi o piercing), ma certo che il trend che sta impazzado in Giappone, questo "Bagel heads", non può che lasciare, per usare un eufemismo, abbastanza interdetti.
Avete presente quelle ciambelline grassottelle che piacciono tanto a Homer Simpson chiamate “bagel“? Ebbene, a Tokyo sta avendo successo una moda che prevede di “scolpire” sulla fronte queste ciambelle.
Il procedimento non è ne’ semplice ne’ completamente indolore ne’, si pensa, privo di potenziali conseguenze per la salute. Nei luoghi adibiti a questo rito, la ragazza o il ragazzo vogliosi di una ciambella in fronte si siedono. Accanto, un attrezzo del tutto simile a un porta flebo al quale è attaccato un sacchetto di plastica contenente soluzione salina. All’estremità di un tubicino che fuoriesce dal contenitore è piazzato un grosso, minaccioso ago. Poi una specie di inquietante infermiere supertatuato, con tanto di mascherina e guanti di lattice, pizzica il centro della fronte dei ragazzi e infila l’ago per un paio di centimetri. Apre la farfalla che fa scendere la soluzione salina tra la pelle e l’osso frontale dei “pazienti” e aspetta che abbia fatto il suo effetto: un “meraviglioso” pomfo grande appunto come una ciambella bagel nel bel mezzo della fronte. In qualche caso, i più ardimentosi ne fanno due, sopra gli occhi. Ora ecco il tocco finale: con il pollice l’infermiere-stilista pratica una pressione al centro del pomfo che provoca una fossetta, formando così la forma a ciambella.
“Bagel Heads” si chiama questo tipo di body art in voga, ultimamente, tra i giovani e le giovani Giapponesi. Il risultato, almeno agli occhi di noi Occidentali è quantomeno folle, in alcuni casi decisamente orribile, soprattutto se il liquido scende e interessa le palpebre di un occhio, che a questo punto si chiude come se fosse un pugile suonato. Contenti loro…
Avete presente quelle ciambelline grassottelle che piacciono tanto a Homer Simpson chiamate “bagel“? Ebbene, a Tokyo sta avendo successo una moda che prevede di “scolpire” sulla fronte queste ciambelle.
Il procedimento non è ne’ semplice ne’ completamente indolore ne’, si pensa, privo di potenziali conseguenze per la salute. Nei luoghi adibiti a questo rito, la ragazza o il ragazzo vogliosi di una ciambella in fronte si siedono. Accanto, un attrezzo del tutto simile a un porta flebo al quale è attaccato un sacchetto di plastica contenente soluzione salina. All’estremità di un tubicino che fuoriesce dal contenitore è piazzato un grosso, minaccioso ago. Poi una specie di inquietante infermiere supertatuato, con tanto di mascherina e guanti di lattice, pizzica il centro della fronte dei ragazzi e infila l’ago per un paio di centimetri. Apre la farfalla che fa scendere la soluzione salina tra la pelle e l’osso frontale dei “pazienti” e aspetta che abbia fatto il suo effetto: un “meraviglioso” pomfo grande appunto come una ciambella bagel nel bel mezzo della fronte. In qualche caso, i più ardimentosi ne fanno due, sopra gli occhi. Ora ecco il tocco finale: con il pollice l’infermiere-stilista pratica una pressione al centro del pomfo che provoca una fossetta, formando così la forma a ciambella.
“Bagel Heads” si chiama questo tipo di body art in voga, ultimamente, tra i giovani e le giovani Giapponesi. Il risultato, almeno agli occhi di noi Occidentali è quantomeno folle, in alcuni casi decisamente orribile, soprattutto se il liquido scende e interessa le palpebre di un occhio, che a questo punto si chiude come se fosse un pugile suonato. Contenti loro…
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