Hiroshi Sugimoto: The Glass Tea House Mondrian

Hiroshi Sugimoto: The Glass Tea House Mondria
Dal 6 giugno 2014 fino al 29 novembre 2014
Fondazione Giorgio Cini
Venezia

Sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia nell’ambito delle attività organizzate da Le Stanze del Vetro, ha aperto al pubblico “Glass Tea House Mondrian”, un padiglione temporaneo realizzato dall’artista e fotografo giapponese Hiroshi Sugimoto. Conosciuto in tutto il mondo per i suoi scatti in bianco e nero, Sugimoto per la prima volta a Venezia progetta una struttura architettonica.

“Glass Tea House Mondrian” di Hiroshi Sugimoto si ispira alla tradizione giapponese della cerimonia del tè, così come è stata riformata dal maestro Sen no Rikyû. Il padiglione si compone di due elementi principali, uno allo scoperto e uno al coperto. La struttura allo scoperto (lunga circa 40 metri e larga 12,5 metri), si snoda attraverso un percorso che comprende una lunga vasca d’acqua e che conduce il visitatore all’interno di un cubo di vetro (2,5 x 2,5 metri) dove, a cadenza regolare, verrà officiata una cerimonia del tè giapponese.

Pulita nelle forme e circondata da una piscina che ne riflette l’immagine, la tea house di Hiroshi Sugimoto (1948, Tokyo, Giappone) fonde in sé i valori della modernità e della tradizione, divenendo emblema di un’estetica e di un modo di vita tipicamente giapponesi.Attraverso un percorso recintato da pannelli in legno ispirati al Santuario di Ise, uno dei più importanti siti di culto per lo Shinto, si accede al cuore dell’installazione dove viene celebrata la cerimonia del tè secondo i principi codificati nel XVI secolo dal monaco buddhista Sen no Rikyu.Sugimoto stesso ammette di essersi ispirato proprio a lui per il titolo dell’opera: il nome Mondrian viene infatti scritto con i caratteri giapponesi di ascoltare, uccello e rifugio a voler significare una casa modesta dove sentire il canto degli uccelli proprio come se Mondrian avesse disegnato una casa da tè dopo aver sentito Sen no Rikyu parlare attraverso il canto degli uccelli.

Il cubo di vetro accoglierà, insieme al maestro cerimoniere, due visitatori alla volta, mentre il pubblico potrà assistere e prendere parte alla cerimonia raccogliendosi ai lati del cubo di vetro. Gli utensili che verranno utilizzati per la cerimonia del tè sono disegnati da Hiroshi Sugimoto e prodotti da artigiani di Kyoto.

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