TSUTSUKIHAMA BEACH: I CARAIBI IN GIAPPONE



IKI ISLAND


Tutti conoscono Okinawa come la zona delle isole giapponesi con un mare cristallino come i caraibi, ma non tutti sanno che è possibile trovare altre meraviglie raggiungibili col treno per godersi un pò di spiaggia, spendendo anche meno.


Nella prefettura di Nagasaki, a sud del Giappone, davanti alla città di Fukuoka (chiamata anche Hakata) siamo andati a visitare Iki Shima (l'isola di Iki). Dal porto di Hakata si prende il battello veloce, che bisogna prenotare in tempo anche online, ed è possibile raggiungere l'isola in 45 minuti circa.

Una volta scesi basta salire sul caratteristico bus che looppa intorno all'isola toccando le spiagge più belle.


Abbiamo scelto Tsutsukihama Beach, a circa 20/25 minuti di tragitto.



Prima di scendere abbiamo chiesto conferma all'autista sul luogo e l'ora per il rientro, confessando che un pò increduli non credavamo che li, nel nulla, ci fosse anche la fermata di rientro. 


Nessuna spiaggia all'orizzonte fino a quando un piccolo cartello la indicava timidamente. Ci siamo affrettati anche perchè i 40 gradi di calore erano insopportabili e solo un pò di brezza marina ci avrebbe dato solievo.


Ci siamo subito pentiti di aver tolto le scarpe in quanto la meravigliosa sabbia bianca, era bollente al punto tale che era difficile calpestarla a piedi nudi, ma l'entusiasmo di essere arrivati ci ha soccorso e abbiamo raggiunto gli ombrelloni di paglia,
 noleggiandone uno con due lettini ad un prezzo super conveniente (1500yen - circa 12 euro per tutto il giorno). Sistemate le borse e gli asciugamani di rito, non restava che toccare l'acqua. Bella, pulita, cristallina con l'onda mossa al punto giusto da non disturbare nemmeno il bagnante più timido. Un tuffo e via; una bella nuotata nel mare del Giappone dove, dopo aver constatato che nessun pesce ci spiava all'orizzonte, siamo rimasti per ore a sguazzare nell'acqua calda, calda al punto tale da togliere anche la freddura dell'impatto iniziale. Un paradiso!

Strani personaggi si aggiravano sulla sabbia in cerca di fotografie o di bambini da spaventare. Vestiti in maschera da capo a piedi, uno imitava il cavallo, si lanciavano in balletti orbitanti tra i pochi lettini sistemati in un rigoroso assetto geometrico e si lasciavano fotografare sorridendo e facendosi immortalare nel classico gesto con le dita a simboleggiare un messaggio di pace. Non smettono mai di sorprenderci, questi giapponesi…
Un piccolo bar sulla spiaggia, ci ristora con una sorta di riso con pollo e salsa yakitori, una birra fresca e una bibita al lampone, dolcissima ma stranamente dissetante. Nonostante la temperatura non dia cenni di calo, il venticello continuo ci regala una fonata d'aria calda ininterrotta che dura per tutta la giornata, facendoci credere che da li a poco l’aria fresca avrebbe avuto la meglio.

Tra una lettura, uno snack al wasabi e una musica elettrojappa proveniente dal bar, come due bambini che vedono il mare dopo tanto tempo, ci siamo regalati 3 o 4 bagni davvero indimenticabili. Anche questo è il Giappone!

Il bus di rientro, ovviamente puntualissimo, ci ha riportati sani e salvi al porto, dove non essendoci più posto sul battello veloce abbiamo optato per quello lento. Sono state due ore e mezza meravigliose.


Coccolati dalle onde ci siamo appostati in coda in un’aria all’aperto.  L’alternativa era sedersi in terra sul tatami insieme agli altri giapponesi all’interno dell’imbarcazione dove non esistono posti seduti. 



Dalla nostra postazione, abbiamo respirato tanta aria marina e soprattutto goduto di un tramonto da lasciarci a bocca aperta fino a quando il sole è scomparso definitivamente.





Arrivati ad Hakata una grande abbuffata ci aspettava lungo il fiume dove ogni anno in estate la riva di sinistra si riempie di tipiche bancarelle con una miriade di street food speciality.





Stravolti e accaldati dal sole, torniamo in albergo dove ritroviamo la nostra "sana" aria condizionata la quale ci regalerà un’altra notte di sogni…a domani Giappone!













Info: sitoweb - sitoweb2

Dove: mappa




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