梅 UME: è tempo di rinnovamento...
Chiudete gli occhi e immaginate una giornata di fine inverno quando sulle colline, le ultime nevi si sciolgono e spuntano, qua e là, dei rametti con dei bellissimi fiorellini rossi o bianchi: è il pruno, 梅 in giapponese.
Inizia la stagione dell'Ume. Sin dall'antichità rappresenta l'avvio della nuova stagione dopo i duri freddi invernali e ancora oggi, simboleggia la rinascita.
L'occasione per rimodernare la casa, sistemare una situazione pendente in amore o nel lavoro. Si chiambiano i dipinti kakejiku o si sostituiscono gli shikishi con il tema della stagione.
Il tokonoma, la tipica nicchia all'interno della stanza giapponese, prende vita con i primi fiori dell'anno a comporre una composizione floreale che sostituisce man mano quella invernale. Si appendono i primi campanelli fuurin all'esterno scrivendo un desiderio sul fogliettino tanzaku. Si colora l'occhio al primo dharma per impegnarsi a chiedere un desiderio consapevole e mirato.
Lo spirito, come l'occhio, ammira il cambio di stagione al fine di ritrovare l'armonia con se stessi e con i propri cari e proponendo gli atteggiamenti positivi per il futuro a simboleggiare un voltar pagina per ricominciare...
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