KAGAMI MOCHI per Tutti....

Come potevamo proporvi i nostri migliori ringraziamenti e auguri per queste festività, se non attraverso un Kagami mochi?
Per festeggiare l’inizio del 2014 abbiamo pensato bene di cimentarci nella preparazione del simbolo giapponese dell’anno nuovo: il kagami mochi
Più che un cibo, è una decorazione portafortuna, un buon augurio per iniziare bene il nuovo anno. Perchè non provate anche voi a realizzarne uno?
Il corpo centrale, quello bianco, è costituito da due mochi, ovvero due polpette di riso impastato, posizionati l’uno sull’altro ed ornati da un nastrino. Sopra vi andrebbe tradizionalmente posto un daidai, un’arancia amara, ma più comunemente si usa un mikan, cioè un normale mandarino. 
Attenzione! l’agrume deve avere la foglia… così è molto più grazioso! La composizione viene poi sistemata su un piccolo piedistallo, ornato da due gohei, cioè due fogli di carta piegati a forma di fulmine. Infine vengono inseriti vari elementi decorativi: ad esempio un piccolo ventaglio sulla testa del mandarino, uno spiedino di caki secchi alla base dell’altare, foglie di felce e, a piacere, altri oggetti, più o meno di tradizione shintoista, che servono ad evocare la fortuna e la prosperità.

Vi aspettiamo per l'Anno prossimo, e ancora Omedeto Kurimasu a tutti
Sakurasan Teram

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