Ma voi sapete mangiare il sushi?

come mangiare il sushi Come mangiare il sushi? Esistono degli accorgimenti da tenere bene a mente quando ci si siede a un tavolo per mangiare cibo giapponese. Il galateo del sushi prevede alcuni semplici (e nobili) moniti da considerare. Primo fra tutti il rispetto verso lo chef, ne consegue il rispetto verso la cultura e la tradizione del cibo giapponese e verso noi stessi.

Spesso questi tre elementi vengono sottovalutati quando decidiamo di andare a cena in un ristorante giapponese. Noi occidentali da sempre siamo stati abituati a grandi portate, ricche di condimenti spesso uniti tra loro che rendono la pietanza ancora più gustosa. Utilizziamo posate di metallo, pungenti e taglienti, indispensabili per la nostra cucina, ma assolutamente vietate per mangiare il sushi per non alterare il sapore delicato del pesce crudo e rispettarne la naturalezza.

COME MANGIARE IL SUSHI?

La prima cosa ovvia è quella di utilizzare le bacchette in legno, ma esiste un’alternativa per chi proprio non riuscisse a tenerle tra le dita e cioè quella di mangiare il sushi con le mani. E’ proprio la tradizione giapponese a prevedere l’utilizzo delle mani per portare il cibo alla bocca. Quando si passa del sushi mai utilizzare la parte delle bacchette che si mette in bocca, ma girarle dal lato opposto. Vietato infilzare il sushi, questa è difatti una tipica usanza giapponese per offrire il cibo ai deceduti. Nei momenti di pausa, le bacchette vanno riposte una accanto all’altra sul tavolo o meglio ancora sul porta-bacchette.

  • Non esagerare con soia e wasabi. Noi occidentali siamo soliti riempire il sushi di salsa di soia e i più audaci di wasabi, nulla di più sbagliato: è importante sempre moderarsi per non coprire il gusto delicato della pietanza. Ne basta un goccino e sempre dalla parte del pesce, mai da quella del riso.
  • Mangiare con ordine: iniziare con il sashimi, passare poi ai nigiri e terminare con i maki, cominciare con il pesce dal sapore più delicato per arrivare a quello dal gusto più deciso (come ad esempio il tonno).
  • Meglio farsi guidare dallo chef nel percorso culinario: in Giappone bisogna superare diversi anni di apprendistato, prove e allenamento per diventare un vero cuoco professionista, chiedere consiglio a loro è un primo segno di riconoscenza e rispetto verso chi ha dedicato anni a perfezionare la pratica.
  • Mangiare il sushi nel verso giusto: cioè posizionato sulla lingua a testa in giù, per sentire al meglio il sapore e la freschezza del pesce.
  • Mai dividere il pezzo a metà ma mangiarlo tutto in un solo boccone, anche se grande.
  • L’importanza dello zenzero: queste foglioline bianche hanno una loro specifica funzione. Lo zenzero è come un detergente, serve a ripulire il palato e prepararlo a un altro gusto tra un boccone di sushi e l’altro.
  • Il sushi va mangiato subito non appena arriva sul tavolo: più tempo passa più il pesce crudo rischia di deteriorarsi.

Sapere come mangiare il sushi ci avvicina alla tradizione giapponese ed al suo rispetto. L’ideale sarebbe invitare lo chef al tavolo, ringraziarlo e bere con lui un buon sake (chiamato anche ‘vino di riso’ la bevanda alcolica tipicamente giapponese) a fine pasto, ovviamente se la situazione lo permette. (fonte RDS)

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