WA NO CHA 和の茶 ...è l'ora del tè!
I segreti del tè giapponese
Il "tè" (お茶ocha) o "tè giapponese" (日本茶nihoncha) è la bevanda giapponese per eccellenza.
I giapponesi hanno utilizzato degustato e apprezato il tè anche più volte al giorno per diversi secoli ed è precisamente dall'era Edo Jidai che diventa una bevanda quasi di culto. Con la codificazione della cerimonia militare del te, da parte di Sen no Rikyū 千利休, detto anche Sen Rikyū;[ Sakai, 1522 – 21 aprile 1591] si eleva la questione ad un punto di sacrale dogma dando ufficialità a Sadô (arte del tè o via del te). Nonostante un calo del consumo negli ultimi 20 anni, dovuto all’aumento di bevande più occidentalmente trendy come caffè ed energy drink, il tè è tornato in auge grazie a studi scientifici che lo apprezzano nuovamente esaltandone le virtù naturali. Il tè verde è un tè non fermentato, a differenza del tè nero e Oolong (mezzo fermentato).
Il tè verde (Ryokucha) è onnipresente in Giappone. Ci sono grandi disparità di prezzo e qualità nelle varie produzioni locali. La più famosa e rinomata zona di produzione sarebbe quella della regione di Kyoto Uji, ma la prefettura di Shizuoka vanta anch’essa fama e notorietà per la qualità del suo tè verde.
In Giappone il metodo produttivo si distingue per la cottura a vapore delle foglie, che consente di interrompere la fase di fermentazione. Contiene numerosi elementi attivi molto benefici per la salute oltre allo stimolante amminoacido teina,
Il Sencha più comunemente usato (80% del tè verde giapponese), è un po 'più amaro e forte, con un lato fresco e tonico si distingue per la presenza di vitamina C e catechina (antiossidante). È consigliabile durante le pause di lavoro per il suo effetto ricostituente e per il suo aiuto alla concentrazione. Il suo colore è giallastro e semi trasparente
Il Gyokuro : Questa qualità prevede che 3 settimane prima del raccolto, le foglie siano private della luce solare, favorendo così l'importante sviluppo, mediante fotosintesi, di teina e clorofilla. Questo è ciò che gli conferisce questo particolare colore, questo sapore così fine, così dolce e così nobile, il suo colore è brillante e trasparente.
L' Hôjicha : per la sua elaborazione, si utilizza un processo di tostatura di Sencha o gyokuro, ad alta temperatura. Quasi privo di amarezza; ha un profumo molto gradevole e un gusto molto leggero. Contiene poca caffeina e tannino, quindi poco stimolante, e delicato per lo stomaco. È apprezzato ai pasti per il suo effetto rinfrescante e la sera, prima di dormire, per il suo effetto rilassante. Il colore delle foglie e del tè è marrone.
Il Bancha viene raccolto in autunno ed è la qualità più basica e caratteristica tra i tè verdi giapponesi. Le sue foglie sono molto larghe e l’aroma è più pungente. Sebbene non privo di carattere, il suo sapore è meno complesso di un sencha. È anche meno ricco di vitamine. Bancha è generalmente troppo "amaro" per i neofiti del tè verde giapponese ed è di scarso interesse per gli intenditori
Il Genmaicha ( " tè di riso") è il nome giapponese per il tè verde in combinazione con riso integrale tostato. A volte viene chiamato "tè di popcorn" perché alcuni chicchi di riso esplodono durante la torrefazione e sembrano popcorn. Questo tipo di tè era originariamente bevuto dalla classe più povera giapponese, perché il riso compensava la mancanza di tè, il che riduceva il prezzo; oggi è bevuto da tutti i segmenti della società. Il suo sapore è dolce e piacevole e combina il sapore erbaceo fresco del tè verde con il sapore di nocciola del riso.
In Giappone il metodo produttivo si distingue per la cottura a vapore delle foglie, che consente di interrompere la fase di fermentazione. Contiene numerosi elementi attivi molto benefici per la salute oltre allo stimolante amminoacido teina,
- La catechina, che ha un'azione lievemente antibatterica.
- Vitamina C che stimola il sistema nervoso e combatte la fatica.
- Non dimentichiamo inoltre l’effetto idratante e corroboante.
Ecco alcune varietà di tè verde giapponese:
Il Sencha più comunemente usato (80% del tè verde giapponese), è un po 'più amaro e forte, con un lato fresco e tonico si distingue per la presenza di vitamina C e catechina (antiossidante). È consigliabile durante le pause di lavoro per il suo effetto ricostituente e per il suo aiuto alla concentrazione. Il suo colore è giallastro e semi trasparente
Il Gyokuro : Questa qualità prevede che 3 settimane prima del raccolto, le foglie siano private della luce solare, favorendo così l'importante sviluppo, mediante fotosintesi, di teina e clorofilla. Questo è ciò che gli conferisce questo particolare colore, questo sapore così fine, così dolce e così nobile, il suo colore è brillante e trasparente.
L' Hôjicha : per la sua elaborazione, si utilizza un processo di tostatura di Sencha o gyokuro, ad alta temperatura. Quasi privo di amarezza; ha un profumo molto gradevole e un gusto molto leggero. Contiene poca caffeina e tannino, quindi poco stimolante, e delicato per lo stomaco. È apprezzato ai pasti per il suo effetto rinfrescante e la sera, prima di dormire, per il suo effetto rilassante. Il colore delle foglie e del tè è marrone.
Il Bancha viene raccolto in autunno ed è la qualità più basica e caratteristica tra i tè verdi giapponesi. Le sue foglie sono molto larghe e l’aroma è più pungente. Sebbene non privo di carattere, il suo sapore è meno complesso di un sencha. È anche meno ricco di vitamine. Bancha è generalmente troppo "amaro" per i neofiti del tè verde giapponese ed è di scarso interesse per gli intenditori
Il Genmaicha ( " tè di riso") è il nome giapponese per il tè verde in combinazione con riso integrale tostato. A volte viene chiamato "tè di popcorn" perché alcuni chicchi di riso esplodono durante la torrefazione e sembrano popcorn. Questo tipo di tè era originariamente bevuto dalla classe più povera giapponese, perché il riso compensava la mancanza di tè, il che riduceva il prezzo; oggi è bevuto da tutti i segmenti della società. Il suo sapore è dolce e piacevole e combina il sapore erbaceo fresco del tè verde con il sapore di nocciola del riso.
Il Matcha per la produzione di questa raffinatezza,si usano le stesse foglie di Gyokuro, con una diversificazione nel processo produttivo dove vengono impiegate solo le foglie più tenere. Gli steli vengono rimossi e il resto delle foglie, viene, dopo particolare essicazione, ridotto in polvere finissima. È il tè più benefico per la salute poiché è la foglia ridotta in sospensione acquosa e non un'infusione, ad essere consumata. È ricco di vitamine e carotene. Il kukicha (茎茶) è un tipo di tè verde, proveniente dal Giappone. Si ottiene con la raccolta e la successiva essiccazione dei rametti di tre anni che sono pressoché privi di teina. Presenta una combinazione insolita di foglie verdi e piccoli rametti. È proprio l'unione tra i due che produce il gusto unico del tè kukicha, tra il sapore prettamente erboso del tè verde e il gusto dolce delle castagne con un retrogusto che ricorda le alghe. Dedicato a chi ama scoprire e proporre ai propri ospiti nuovi gusti, il tè kukicha contiene solo un decimo della teina del classico tè verde.
Il mecha (芽茶) è un tipo di tè verde. Il nome di mecha deriva dai primi germogli di foglie necessari per preparare questo speciale tè verde. raccolto in primavera e prodotto dalle sommità e gemme fogliari del primo raccolto. Il mecha è rinomato per la sua profondità di sapore, la notevole astringenza e il retrogusto verde amaro. Il sapore e l'aroma caratteristici e pungenti di Mecha sono spesso considerati pari ad un buon Sencha. Il miglior Mecha produce un tè aromatico con un aspetto chiaro e morbido.
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